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Bits of Future: Food for All

Come artista ho deciso di partecipare al progetto di cooperazione internazionale “Bits of Future: Food For All”, perché credo che solo in questo modo l’Arte possa portare messaggi Universali, cioè sostenere coloro che hanno bisogno. Questo progetto è rivolto infatti a tutti quei Paesi che hanno disagi causati da carenze alimentari ed energetiche.

Il Progetto

Bits of Future: Food For All” è un progetto che intende offrire nuovi strumenti tecnologici con cui: contribuire alla crescita e al benessere delle regioni interessate sfruttando al meglio le risorse locali; raggiungere la sicurezza alimentare; incrementare la disponibilità di energie rinnovabili; tutelare l’ambiente e salvaguardare la biodiversità.

Lo strumento per realizzare questi obiettivi è la tecnologia Hyst, che consente di impiegare a fini alimentari ed energetici qualsiasi scarto proveniente dalle lavorazioni agricole.
Tramite il processo Hyst si possono ottenere farine per alimentazione umana, zootecnica ed energia.
La Hyst verrà messa gratuitamente a disposizione dei Paesi interessati, in modo da valorizzare al meglio le risorse agricole locali e fornire alla popolazione gli strumenti per condurre un’esistenza dignitosa, favorendo l’instaurarsi di un sistema economico più stabile.
L’introduzione in Africa di questa tecnologia favorirà la nascita di un’economia solida basata sulla sinergia tra industria, agricoltura e commercio, stimolando anche gli investimenti nel continente.

Bits of Future: Food For All è uno dei pilastri dell’iniziativa della Grande Muraglia Verde per il Sahara e il Sahel, promossa dall’Unione Africana.
Hanno aderito al progetto Senegal, Somalia, Ruanda, Burundi, Congo Brazaville, Burkina Faso, Nigeria, Niger e Camerun.